La Sartoria del Cibo

11.04.2022

Un'esperienza culinaria su misura

Se le etichette, le categorie e i prodotti in serie ti stanno stretti questo è l'articolo che fa per te!

Quali caratteristiche hanno in comune un sarto e chi offre esperienze culinarie su misura? Creatività, rigore, precisione, fantasia, gusto ...

Ma qual è la loro capacità più importante? Osservare nel profondo chi hanno di fronte, leggere i suoi desideri (anche quelli che non sa di avere) e realizzare la magia!

Da piccola mi recavo spesso con la nonna Francesca dalla sarta e, seduta in un angolo tra scampoli, manichini, bottoni, metri e puntaspilli, osservavo le varie fasi della creazione. Il momento più emozionante era di sicuro quello della consegna dell'abito ultimato: ciò che era nato da un disegno scarabocchiato su un foglio, improvvisamente diventava tangibile, perfetto, unico!

Chissà se queste esperienze vissute da bambina hanno in qualche modo influenzato il mio modo di approcciarmi al lavoro di creatrice di esperienze culinarie, probabilmente sì!

Come sai sul mio sito ci sono alcune categorie (per due, in famiglia, tra amici, tra colleghi...). Le ho ideate proprio per dare un ordine alle esperienze e renderle facilmente fruibili per chi viene a trovarmi in questa "casa" virtuale.

Poi però ho pensato: ma se ci fosse qualcuno che non vuole navigare tra categorie già impostate o che non si identifica in nessuna di esse? Così nasce la mia "Sartoria del Cibo": non uso stoffe, ago e filo o bottoni, ma ricette, ingredienti ed atmosfera.

Le esperienze su misura spesso sono le più divertenti e intense da creare perché mi permettono di stringere una relazione profonda con i miei ospiti: c'è chi mi scrive chiedendo di mixare due esperienze diverse, chi mi chiede: "vorrei fare qualcosa con mio figlio/a che gli impedisca di tenere sempre il telefono in mano e magari riuscire anche farci due chiacchiere e due risate!". O ancora chi mi confessa: "io e il mio partner non riusciamo a trovare un momento solo per noi perché siamo presi dalla famiglia, dal lavoro, dalla quotidianità: puoi creare qualcosa di unico per noi?".

Ecco ricevere queste richieste mi emoziona ma mi investe anche di una grande responsabilità: queste persone non si limitano a prenotare un'esperienza tra quelle che ho creato con amore, passione, studio e dedizione, ma chiedono qualcosa di più: l'abito (culinario) su misura.

Io le ascolto, faccio qualche domanda e poi mi lascio guidare dall'istinto e da quel sesto senso che tutti abbiamo nascosto dentro di noi, quello che ci fa percepire "l'altro", creando una connessione.

E mentre si svolge l'esperienza ho la fortuna di poter vedere la scintilla che si accende dentro i loro occhi, la stessa che vede il sarto quando osserva il cliente che si guarda allo specchio e dice "è esattamente quello che volevo"!

Se desideri vivere un'esperienza di questo tipo con il tuo partner, un familiare, un amico o anche da solo scrivimi! Ti prometto che non ti bucherò con gli spilli! Le esperienze SU MISURA ti aspettano.

Mentre scrivevo questo articolo ho avuto in testa due donne: Alessandra Andreani, la mia copywriter del cuore, figlia di un incredibile sarto di cui mi ha narrato tanti aneddoti che custodisco gelosamente e Daphne Palmitessa le cui immagini su IG mi fanno sempre pensare a stile, eleganza e tailor made.

Mi è sembrato giusto citarle perché in un certo senso mi hanno fatto compagnia nella stesura di questo articolo! Ciao ragazze!